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Jean-Christophe Rufin

Testata: il manifesto
Data: 5 dicembre 2015

A Rufin, fondatore di Medici senza Frontiere, si devono romanzi quali L'abissino e Rosso Brasile. Qui lo scenario è la Bosnia della guerra nell'ex-Jugoslavia. A bordo di due camion di aiuti umanitari viaggiano quattro uomini e una donna, membri di una ONG francese. La loro scelta poggia sulla certezza di fare la cosa giusta. Ma anche su motivazioni personali. Il cammino del convoglio le svela man mano, crea sentimenti contraddittori, innesca drammi, apre domande su questa guerra, diventa accusa all'inerzia dell'Onu e di altre organizzazioni. Il personale e il politico, si diceva anni fa.