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I conflitti dell'anima nella missione umanitaria

Autore: Andrea Di Gennaro
Testata: Il Fatto Quotidiano
Data: 14 ottobre 2015

Cinque componenti di una missione umanitaria, ognuno dei quali prende parte al convoglio con intenti e (soprattutto) sentimenti diversi. Nonché sovente contrastanti. Siamo nella ex Jugoslavia e lo scenario di guerra rispecchia per molti aspetti quel coacervo di umori che allignano nel convoglio. Da una parte ci sono le fazioni in lotta, molto spesso costrette a combattere gente con cui fino al giorno prima condividevano esperienze quotidiane, in assetti che travalicano geografie, religioni, politica e sensibilità. Dall'altra cinque persone che partono da Parigi per trasportare generi alimentari e sanitari, muovendo però da da insicurezze (o vuoti) personali, convincimenti radicati dalle esperienze pregresse e poco di quello spirito umanitario forte e disinteressato dovrebbe alimentare un'iniziativa del genere. Jean-Christophe Rufin snocciola il racconto e i tratti più significativi dei personaggi che lo mettono in scena con la sapienza dell'abile narratore. E ancor più li scopre con parsimonia, aiutato da una scrittura piatta e calma che nel contrasto con l'animosità insita nella storia trova una sintesi avvincente. I colpi di scena non mancano, anzi. Affiorano però con una lievità che, un momento dopo il loro apparire, li esalta in tutta la carica umana ed emotiva. Calibrando l'appeal del romanzo e lo stimolo alla riflessione.