Buonasera cari Lettori! Oggi parliamo di un romanzo che mi ha davvero sorpreso con la sua originalità...
Hugo & Rose è una storia in bilico tra sogno e realtà. Rose è una donna con una bella famiglia,tre bambini e un marito che la ama follemente, ha una bella casa, un'esistenza che sembrerebbe praticamente perfetta.
Ma per Rose non è affatto perfetta, lei si sente inutile, una fallita quasi, l'unico momento in cui torna ad essere sè stessa è durante i suoi vividi sogni. Ogni notte Rose sogna e incontra la persona che fin da bambina ha incontrato nei suoi sogni: Hugo.
Hugo e Rose si sognano a vicenda fin da bambini, non è passata notte senza che si ritrovino insieme sull'isola di Hugo mentre tentano di raggiungere Città Castello.
Sognare e passare del tempo con Hugo che la conosce meglio di chiunque altro, per Rose è l'unico modo di sottrarsi ad una realtà che diventa sempre più ingestibile. Poi accade l'inaspettato: un giorno Rose incontra Hugo, ma non nei suoi sogni, nella vita reale. Quell'incontro sconvolge la sua esistenza e la porta a mettere in dubbio tutto quello che ha e che pensava di desiderare...
Questo romanzo è davvero unico nel suo genere, all'interno dei capitoli sogno e realtà si confondono fino al punto da diventare un'unica cosa.
Dal punto di vista della trama si potrebbe pensare, leggendola, che il libro non sia niente di speciale, ma in realtà la semplicità della trama è perfettamente calibrata dall'evoluzione della storia che prende una piega inaspettata e molto particolare.
Rose e Hugo si conoscono fin da quando, complice un incidente, si sono incontrati in un sogno. Un sogno molto realistico che li vede protagonisti, eroi di una storia che si svolge su un'isola fantastica fatta di spiagge rosa, conchiglie di zucchero, città di vetro e creature pericolose.
Scopo ultimo delle loro avventure è sempre raggiungere Città Castello, dove pensano di dover liberare le persone che vivono lì dentro.
Quando si incontrano per caso e per la prima volta nella vita reale, il sogno inizia a sbiadire contaminato dalla realtà, da loro stessi che sono diversi da come si vedono nei loro sogni. In loro c'è poco degli eroi dell'isola di Hugo, nella realtà sono due persone comuni che vivono una vita fin troppo normale e anche deludente da un certo punto di vista.
E' qui che entra in scena il tema centrale del romanzo: il sogno, l'influenza che può avere nella realtà e sopratutto se i sogni sono davvero migliori della vita reale.
Il romanzo d'esordio di Bridget Foley è ben scritto, caratterizzato da uno stile narrativo molto delicato, descrittivo ma non banale. La storia in un certo senso si divide in due parti: la vita reale che Rose vive quotidianamente e la vita che vive ogni notte nei suoi sogni. Realtà ben divise che con l'arrivo dell'Hugo reale però iniziano a mescolarsi, il sogno contamina la realtà e viceversa.
La vita che Rose ha costruito col marito Josh inizia a creparsi. Hugo sconvolge tutta l'esistenza di Rose, la spinge a mettere in discussione tutto.
Ho letto questa storia in un paio di sere catturata dalla prosa elegante e da una storia piuttosto fuori dal comune che tiene il lettore incollato alle pagine!
Il tema del sogno è sfruttato in modo molto originale ed interessante, mi è piaciuto il modo in cui i personaggi si evolvono e come man mano che si avanza verso il finale, sogno e realtà diventano sempre più confusi tanto che anche per il lettore diventa complicato capire cosa sia reale e cosa no.
Molto interessante la riflessione che il romanzo spinge a fare: i sogni sono davvero migliori della realtà? O forse quello che ci circonda, quello che costruiamo, è il vero sogno? Buona lettura!