Il sogno africano dell'Italia fascista raccontato da chi l'ha vissuto e anche, in parte, condiviso. Un anziano avvocato, Filippo Salerno, che nella sua vita ha attraversato un bel pezzo di storia d'Italia, passando da una convinta adesione al fascismo alle file di chi il fascismo l'ha combattuto, racconta all'autore l'esperienza della guerra d'Eritrea e poi la permanenza in Libia. Ne nasce un racconto molto sincero che non omette nulla nel descrivere luci ed ombre della presenza italiana in quelle terre. Presenza che, però, non fu solo predatoria.