Ma già prima di giugno
Autore: Cinzia Ciarmatori
Testata: Mangialibri
Data: 23 luglio 2015
Ena non riesce a guardarsi nello specchio del bagno mentre si lava, i capelli bianchi e la pelle cadenti non riesce proprio ad accettarli. Cerca a tentoni l’accappatoio e inciampa in un brutto treppiedi lasciato in eredità da sua madre, quello sul quale ha sistemato un’agave e un cactus dall’aspetto fallico. Inciampa e cade Ena e il suo bacino si frattura nello schianto, riesce a chiamare i soccorsi e a tirarsi sul corpo nudo l’accappatoio, l’attendono un letto di ospedale e subito dopo un’infinita convalescenza in un letto ortopedico posizionato quasi al centro della camera in casa sua, il suo cuore secondo i medici non avrebbe retto un intervento chirurgico. Nella stanza accanto c’è una ragazza dell’Est, magra, sempre imbronciata, che lei chiama Abbadessa per non imparare il suo nome… Maria Antonia è una donna affascinante e Augusto è rapito dal suo fascino. La loro storia d’amore è costretta a vivere con l’orrore e il terrore della guerra e nonostante Maria Antonia accettasse di seguirlo nei suoi spostamenti non riuscì a proteggerlo dalla fucilazione e dalla sparizione dei suoi ressi in una delle foibe del Carso. Ma la vita di Antonia era allora solo all’inizio, mentre quella di Ena si accinge inevitabilmente alla fine…
Una storia di solitudini distanti quella raccontata dalla partenopea Patrizia Rinaldi che sceglie una narrazione tutta al femminile condita di espressioni dialettali che rispecchiano l’atmosfera di un meridione sospeso nel tempo, dalla durezza degli anni Quaranta e della guerra alle difficoltà del quotidiano di un presente che sconcerta. Maria Antonia ed Ena sono madre e figlia, lontane tra loro per personalità e scelte di vita. Di capitolo in capitolo l’autrice accompagna il lettore alla scoperta della storia di queste due donne e della loro difficile relazione. Storia che si intreccia con quella di un’Italia di non troppi anni fa e che sembra invece lontanissima e che affronta il tema della vita e della morte e del rapporto di reciproca necessità tra una vecchia signora sola e una giovane donna di un altro paese e con un’altra cultura che ha bisogno di denaro e per questo si trova ad accudirla. Una scrittura ricca, a volte forse troppo, diventa protagonista essa stessa di questo romanzo denso come la vita dei protagonisti che lo abitano. - See more at: http://www.mangialibri.com/libri/ma-gi%C3%A0-prima-di-giugno#sthash.mhSs8PJT.dpuf