Cucciolo d'uomo
Autore: Mauro Gervasini
Testata: FilmTv
Data: 9 giugno 2015
Contro il logorio della vita moderna leggete le avventure di Mila Zago, Amazzone e artista marziale dai dreadlock rossi, protagonista delle avventure seriali dello scrittore padovano Matteo Strukul (sopra a destra). Cucciolo d'uomo - La promessa di Mila (edizioni E/O, pp. 192, €16) è il terzo capitolo. Ritroviamo l'agente speciale dell'agenzia BHEG (una specie di Interpol europea che si occupa solo di affari sporchissimi da risolvere con metodi spicci) alle prese con una o forse più talpe nella sua organizzazione. E soprattutto sulle stracce di un misterioso bambino africano «al quale hanno tolto la voce», finito nelle mani della mafia nigeriana, custode di un segreto che fa tremare una multinazionale farmaceutica ovviamente disposta a tutto. Mila di affilata ha più la katana del ragionamento, proprio questo ci si attende da lei: azione. E Strukul ha il giusto talento (raro nel panorama letterario del Belpaese) per descriverla al meglio, trascinando il lettore nel fango (sudore e polvere da sparo). Va però detto che rispetto alla folgorante complessità del primo romanzo del ciclo, La ballata di Mila (2011) con Cucciolo d'uomo si ha l'impressione di una sintesi eccessiva, quando personaggi interessanti ma solo accennati (penso per esempio agli ulteriori membri della bheg) avrebbero meritato altro spazio e altri destini (magari da sviluppare nei prossimi capitoli). Mila Zago, la fanciulla guerriera, resta in ogni caso la fantastica eccezione della letteratura di genere italiana. Impossibile non amarla.