Tra etica ed estetica il thriller è filosofico
Autore: Stefania Parmeggiani
Testata: La Repubblica
Data: 30 marzo 2015
Tentativi di fuga è un romanzo aperto, che pone una serie ossessiva di domande. Marcos è uno studente di Belle Arti quando diventa assistente di Jacobo Montes, artista impegnato politicamente, crudo ed estremo. Lavorare con lui significa entrare nel cuore dell'arte contemporanea e guardare in faccia mondi che fino a quel momento erano solo una eco lontana. Ma fino a che punto è lecito spingersi? C'è un confine che non può essere superato? Anni dopo Marcos è a Parigi, ufficialmente per scrivere un libro, in realtà per guardare in faccia i fantasmi del passato. Davanti a una cassa di legno, al fetore insopportabile che emana, alle immagini ripetitive trasmesse su un video, i ricordi riaffiorano. E' più importante quello che vediamo o quello che ci viene nascosto? L'artista ha il diritto di ignorare l'etica? Il romanzo procede per interrogativi, è un thriller filosofico, un dramma esistenziale (...).