8) "L'amica geniale" di Elena Ferrante
Roberto Saviano prima, Serena Dandini a ruota, hanno candidatoElena Ferrante al Premio Strega, con successivo beneplacito della sua casa editrice E/O e risposta scritta della stessa scrittrice senza volto, molto amata negli States, che da sempre ha scelto di non mostrarsi e non rivelare la sua identità. L'eco di questa iniziativa ha portato alcuni quotidiani a pubblicare presunti scritti della stessa Ferrante (rivelatisi falsi) e al consueto interrogarsi e congetturare sul volto (o i volti) che si celi dietro quella firma. Già dopo i successi de L'amore molesto (diventato film alla regia di Mario Martone) e I giorni dell'abbandono (anche questo trasposto sul grande schermo, da Roberto Faenza), si era levato il totonomi. Fatto sta che L'amica geniale, primo romanzo dell'omonimo tetralogia, è balzato in top ten.