I volti di Dio
Autore: Sebastiano Del Rosso
Testata: Mangialibri
Data: 27 febbraio 2015
Il giorno di Natale il commissario Mallock si sta piangendo addosso sul divano, pensando a come erano le cose prima della morte di suo figlio Thomas. All'improvviso ad interrompere questo supplizio mentale giunge lo squillare del telefono: è il suo superiore, Dublin. Mallock sa già quel che vuole dirgli. Dai piani alti hanno finalmente deciso di affidargli il caso più difficile da diversi anni a questa parte. Il Truccatore sta mietendo sempre più vittime senza lasciare traccia, cosa che fa andare fuori di testa gli investigatori, anche a causa del singolare modus operandi del killer. Mallock decide di accettare il caso, sebbene sia un poco riluttante. Non sa ancora che si sta per imbarcare nel suo caso più difficile, in cui dovrà aspettarsi ogni sorta di orrore e crudeltà...
Omicidi irrisolti, vittime truccate, fotografate, stuprate, smembrate delle parti interne, impalate, con il sangue asportato. Più che di un libro sembra di stare parlando di un film di Tarantino o di un horror ad alata gradazione di gore. Invece no, è l'indagine del commissario Mallock (e anche il libro è firmato da Mallock, alias Jean-Denis Bruet-Ferreol) che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. Perfino alla fine, quando il presunto Truccatore è ormai identificato, Mallock/ Bruet-Ferreol riesce a tenere il lettore incollato al libro. Con un climax di emotività: dalla monotonia e dalla tranquillità si giunge all'apprensione e all'angoscia, passando per rabbia e incredulità. Niente è come realmente sembra, neanche quando tutto sembra delineato. E così il tormentato commissario (precedentemente impegnato con Il cimitero delle rondini) si trova dinanzi la sua indagine più complicata, che lo porterà a oltrepassare confini (anche nel campo dell’uso di sostanze) mai oltrepassati finora.