Roberto Tiraboschi
La pietra per gli occhi, Venetia 1106 d.C.
pp. 288, € 18, EDIZIONI E/O
Venezia non ancora Serenissima, palafitte sulle terre dell’arcipelago. Il chierico Edgardo d’Arduino, giovane e storpio amanuense, vi approda per guarire da una imminente cecità. Dicono che a Venezia esista il rimedio, una pietra. La ricerca lo porta nel microcosmo dei fiolari, i vetrai, dove da poco è stato assassinato un garzone di bottega, cui sono stati cavati gli occhi. Al loro posto due bulbi di vetro con pupille rosse. È il primo di tanti avvenimenti nefasti sul cammino di Edgardo. Il nome della rosa 35 anni dopo? No, tutto è Made Tiraboschi, per una lettura che si fatica a lasciare.