Questa biografia romanzata di Izzo ha due buoni motivi per essere meritoria di attenzione. Il primo è che di Jean Claude Izzo l’Italia non conosce ancora abbastanza. Il secondo è che la romana Stefania Nardini ha fatto di Marsiglia la sua seconda patria d’adozione dopo l’Umbria. Aprono i giochi due pagine in cui lo scrittore immortala la città, e sono parole ineguagliabili per poesia e bellezza. Poi Nardini inizia a camminare accanto a Jean Claude, fino al termine di una vita durata solo 55 anni. Il libro è commosso intreccio di storie, citazioni, versi, passioni, odori, luci, eterno amore.