La dico alla Cesarina Vighy (“L’ultima estate, Fazi): ho fatto il mio nido tra i libri. Questo che se n’è andato è stato un anno di letture. Non è che gli altri siano stati diversi, ma nel 2014 ho letto il triplo e in alcuni casi ho preferito leggere che scrivere. Ho scritto centinaia di post (per lavoro e non), tre racconti, ma soprattutto ho cercato storie, Storie belle, che mi tirassero su il morale, che fossero scritte bene. Nel bel mezzo del caos emotivo, le parole mi hanno curato e tenuto compagnia.
Ecco i dieci libri, tra fiction e non fiction, che nel 2014 mi hanno regalato un’emozione in più.
Breve come un sospiro di Anne Philipe, E/O
Anne, filosofa e scrittrice, era la moglie di Gérard Philipe, famoso attore negli anni Cinquanta. I due conoscono la felicità: si amano, si divertono, giocano, curano la loro famiglia. Poi l’incubo: Gérard si ammala di tumore e muore a 37 anni. Il libro è un manifesto della passione, dell’intesa perfetta. A distanza di anni dal lutto, Anne, ancora inconsolabile ma più lucida, reinterpreta i fatti, si interroga sul senso di tutta la felicità che lei e il marito avevano tra le mani. “Eri il più bel legame con la vita” scrive ad un certo punto. Una vita che Anne ha dovuto imparare a riapprezzare.
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