Avete mai pensato di volare? Con la fantasia, intendo, naturalmente, ve lo concedete di tanto in tanto? Io decisamente troppo, fortunatamente ho anche delle buone zavorre che mi riportano giù al momento buono; c'è però qualcuno che avrebbe invece proprio bisogno di un'occasione per staccarsi dal suolo, dalla propria irrigidita quotidianità. Credo che ai bambini e ragazzi spesso capiti di incontrare questi adulti "grigi", vorrei che nessun bambino di oggi diventasse un adulto grigio domani e che mantenga sempre oltre ad un orecchio acerbo, anche un pezzo di mente e di cuore in grado di fargli seguire il volo di un uccello. Proprio come succede alla Signora Meier, casalinga incupita e preoccupata dalla pura esistenza, cui la vita un giorno regala l'avventura di raccogliere nel proprio orto un piccolo uccello appena nato cui dedicare tutte le sue cure, tutto procede a meraviglia, la signora Meier riprende colore e sorriso, almeno fino al giorno in cui il merlo non vorrà seguire imparare a volare. E allora? Bè, davanti agli occhi stupiti e felici del marito, la signora Meier si arrampica sull'albero insieme al suo piccolo uccello e...spicca il volo insieme lui!
Tutto sommato basta molto poco per essere felici, basta raccogliere un uccellino da terra.
Questo bellissimo libretto (diminutivo vezzeggiativo che indica anche la natura tascabile dell'oggetto, perfetta anche per entrare nella valigia delle vacanze) uscito ormai un paio d'anni fa (e chissà perché proprio oggi si è imposto prepotentemente alla mia scelta) vorrei dedicarlo a tutti i bambini che non capiscono gli adulti che hanno intorno, e che domani, secondo me anche grazie al ricordo di belle letture come questa, saranno adulti capaci di volare da soli.
http://testefiorite.blogspot.it/2014/06/a-tutti-coloro-che-aspettano-solo.html?spref=tw