Innamorarsi dei tratti di una donna dall'aspetto etereo e dallo spirito di una amazzone è cosa buona e giusta, soprattutto se quella donna prende forma dalla penna di un gigante come Joan Didion, personaggio di spicco del new journalism americano.
DIGLIELO DA PARTE MIA - PROTAGONISTA INDISCUSSA È LA DONNA
Charlotte Douglas è la colonna portante di Diglielo da parte mia (Edizioni E/O, 266pp., 10€ trad. A. Dell'Orto).
La sua figura, elegante, dall'abbigliamento raffinato, è il perno su cui Didion intreccia la trama del suo romanzo (pubblicato per la prima volta nel 1977 e ora ripreso dalle edizioni E/O per la collanaGli intramontabili) infarcito di dialoghi rapidi e incalzanti che rimbalzano tra personaggi antitetici nei salotti di una Boca Grande politicamente instabile.
Appare quasi disincantata, persa nei turbinii di un universo privato, quasi niente e nessuno la possa tangere, Charlotte, solo una turista a Boca Grande, madre in pena per Marin, figlia scomparsa.
La vediamo risplendere nei suoi abiti di lino, mentre respiriamo l'aria degli anni settanta americani, descritta da Grace, donna tutta d'un pezzo, è lei che racconta le vicende di Charlotte.
Noi lettori, dietro un paravento, scorgiamo la vita di una donna, la cui personalità si è levigata e indurita come la punta di un diamante, che si ritrova a combattere contro uomini che se la contendono, morti immature e inattese e la scomparsa di una figlia, ritenuta una terrorista dalle autorità del Paese.
Il contrappeso di Charlotte è proprio Grace, così come l'ambiente spocchioso e aristocratico fa da contraltare agli ideali rivoluzionari che aleggiano in città, che racconta tutta la permanenza della signora Douglas a Boca Grande e ne svela gli aneddoti più intimi, ma che, così come il lettore, si ritroverà completamente affascinata dalla sua figura, identificandosi infine con essa stessa:
«Sono più simile a Charlotte di quanto pensassi di essere.»
Protagonista indiscussa del romanzo di Didion è, in definitiva, la donna.
Essa trova corpo nella curiosità di Grace, nelle sfaccettature inquiete di Charlotte e nella ribellione di Marin.
Un'opera che non può mancare nelle nostre librerie e una scrittrice che merita di essere approfondita, per lo spessore della scrittura e la personalità che ne hanno fatto una delle scrittrici di spicco del panorama mondiale.
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