Muriel Barbery ha avuto successo con Leleganza del riccio (tradotto in 31 lingue) e ora le edizioni e/o presentano il suo primo romanzo, scritto nel 2000, che ci riporta alla fatidica casa di rue de Grenelle. No, non avete sbagliato, questa non è la pagina dei libri. Ma Estasi culinarie (pp. 145, euro 15) ha diritto di cittadinanza nella nostra rubrica non solo per il titolo ma perché è incentrato sulla figura di monsieur Arthens, il più grande critico gastronomico del mondo. Cinico, egocentrico, dispotico, in punto di morte viaggia a ritroso alla ricerca dei sapori perfetti. La Barbery mostra già in queste pagine la sua dote migliore: la leggerezza.