In questi giorni è uscito in libreria l’ultimo capitolo, il quarto, Storia della bambina perduta, di una delle serie di romanzi più amata in Italia e all’estero: quella creata dalla misteriosa Elena Ferrante, pseudonimo sconosciuto di un autore che negli ultimi tempi anche negli Stati Uniti sta facendo molto parlare di sé.Donna? Un collettivo o addirittura un uomo? Non è chiaro neanche ora, a distanza di anni, chi si nasconda dietro questo nome da gentildonna napoletana.
Quello che è certo è che la tetralogia dell’Amica geniale diventerà presto una serie televisiva prodotta dalla Fandango che la sta sviluppando insieme a Rai Fiction. A guidare il team di sceneggiatori sarà il vincitore dell’ultimo "Premio Strega", Francesco Piccolo.
Vedremo come verrà dato corpo e immagini alle strade napoletane raccontate dalla Ferrante, che non è nuova agli adattamenti, visto che al cinema si sono visti L’amore molesto, diretto da Mario Martone, e I giorni dell’abbandono, adattato da Roberto Faenza.