La casa degli scambi
Autore: Giulia Sperini
Testata: Mangialibri
Data: 8 ottobre 2014
Brasile, 1913. In una delle stanze della Casa degli scambi, “sontuoso bordello” assai rinomato a Rio de Janeiro, viene rinvenuto il corpo senza vita del segretario alla presidenza della Repubblica. L’uomo è stato ucciso, sul collo sono evidenti “i segni profondi delle dita dell’assassino”. I sospetti sull’identità del colpevole cadono da subito sulla prostituta che aveva intrattenuto il politico in quella stanza e che da allora è misteriosamente scomparsa. Quando però, durante le ricerche della donna, uno stregone del luogo viene sorpreso a compiere strani rituali nel vicino cimitero, con indosso un paio di orecchini appartenuti proprio a lei, le carte in tavola subiscono un brusco rimescolamento e le vie di Rio de Janeiro diventano teatro di serrate indagini che portano alla luce eventi cupissimi e corrotti dal vizio…
La narrazione di un fatto di sangue che si consuma all’interno di un postribolo d’alto bordo è l’espediente che consente ad Alberto Mussa di rivelare una Rio de Janeiro antica e segreta, una città che accoglie nel suo caldissimo ventre storie di superstizioni, incantesimi, giochi d’azzardo, vite scabrose e delitti misteriosi. Mussa edifica così la vicenda di quest’assassinio innestandovi fatti e circostanze parallele che gli donano forza e corposità, ma ancora di più che mettono in mostra la poliedrica ed enigmatica realtà che lo ospita. “Scrissi questo romanzo” - confida lui stesso nell’introduzione - “seguendo la formula poliziesca. Ma si può leggere anche come una storia d’avventura, una trama da caccia al tesoro” o come “una passeggiata per Rio de Janeiro”. La casa degli scambi si dimostra allora la creazione di un narratore molto fantasioso che ha imbastito un racconto dai risvolti policentrici e suggestivi, imprevedibili da cima a fondo.