Freud e Dio
Autore: Tiziana Lo Porto
Testata: D / La Repubblica delle Donne
Data: 30 agosto 2008
Vienna, aprile '38, l'Austria è stata annessa al Terzo Reich e la capitale invasa dai nazisti. Nel celebre studio di Berggasse 19 Anna Freud viene arrestata dalla Gestapo sotto gli occhi del padre. Subito dopo un visitatore irrompe nella solitudine e nell'angoscia di Sigmund Freud, lasciando intendere di essere Dio. Freud ci crede e non ci crede, innescando comunque un brillante dialogo con l'insolito visitatore. Messo in scena con successo in mezzo mondo, studiato nelle scuole, amato da pubblico e critica, esce finalmente anche in Italia Il visitatore, testo teatrale scritto all'inizio degli anni '90 dal filosofo e scrittore Eric-Emmanuel Schmitt. Che spiega l'origine del testo così: "Guardavo un tg della sera: massacri, esodi, storie di violenza quotidiana... Ho pensato con orrore che era una giornata tipica di questo mondo, e mi sono detto: a vedere tutto questo Dio dev'essere più che depresso. Poi mi sono detto: cosa si può fare per curare la depressione di Dio? Mandarlo in analisi. E da chi meglio di Freud? L'incontro mi sembrava abbastanza inedito e interessante, dal momento che l'uno sembrerebbe escludere l'altro. Non è proprio così...".