Madamine in fiore
Autore: Pietrangelo Buttafuoco
Testata: Il Foglio
Data: 18 maggio 2014
[...]Se gli anni Ottanta dello scorso millennio erano postmoderni, i tempi nuovi sono nellultra-flusso. Tutto è effuso e tutto è acculturato. Spiritosa è Francesca Gallerani, moglie e mamma, addetta stampa di Le Mani editore. Ha offerto la sua figura da bagnante alla causa Bacchiddu (la Gallerani era quella al mare, microcostume nero, di spalle sul bagnasciuga). Sensualissima, ha realizzato un video per YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=I9WnBAX0G04) dal titolo Scrivi di meno, leggi di più ed è quel suo affacciarsi nel riquadro delliPad un atto politico contro cataplasmi ed ectoplasmi intellettuali realizzato in virtù di una parodia. Quella della intellettuala nel mondo degli intellettuali, va da sé.
Le Madamine allalba del potere non disdegnano dunque larte, la letteratura, il sentimento e se non è più il tempo delle Angiolillo si può ben dire che nellAnno uno dellER (Era Renziana), col rasserenarsi delle Care Zie, tutte confinate nellOlimpo delleterna gratitudine femminista o del dadaismo spontaneo (penso sempre alla Ghergo), torna un certo non so che. E finito, tra tutti gli altri tempi già belli che finiti, anche quello del faccio cose e vedo gente. E Teresa Ciabatti, scrittrice tagliente e politicamente non catalogabile, sovrabbonda in cinismo e su Io Donna, il proprio blog lo intitola con gran spolvero esistenziale del candore: Persona cattiva. Il libro più straziante, in cinismo e dolcezza, è stato Il cielo è dei potenti, di Alessandra Fiori. E il libro più politico e dunque più esistenzialista; nulla che possa far pensare a patetiche scene da novellistica aggrumata ai tinelli ingombri di forcine, cerchietti e yogurt, piuttosto colla, manifesti e sezioni e perciò la voce di Fiori, trasfigurata nella nemesi di questa Madamina dalla prodigiosa facoltà di mettere in scena ciò che ogni sentimento vagheggia: il potere. Comandare carne, mangiare carne, amare carne. [...]