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Peccato originale

Autore: Natalia Aspesi
Testata: Elle
Data: 15 agosto 2008

Insegnanti troppo spregiudicate, sacerdoti che incitano all’accoppiamento in opuscoli “salva matrimonio”, allenatori evangelici. In L’insegnante di astinenza sessuale Tom Perrotta descrive l’ossessione di un Paese, l’America, per il sesso.

Ruth, quarantenne divorziata con due figlie, insegna educazione sessuale in un liceo americano della buona borghesia bianca di un quartiere benestante bianco. È di larghe vedute, e pazienza se la sua vita privata, da quel lato è un disastro. “Il sesso orale è disgustoso”, dice una sua studentessa, e lei ha l’ingenuità di rispondere “C’è a chi piace”. Scoppia lo scandalo e ne approfitta un gruppo evangelico fondamentalista che riesce a farla sostituire da una giovane, affascinante docente di “astinenza sessuale”, che sbandiera le meraviglie della verginità a partire dalla sua, rispettata dal fidanzato ugualmente vergine fino alle nozze. Il romanzo di Tom Perrotta, autore anche di Election e Little Children, diventati due buoni film, L’insegnante di astinenza sessuale non è un capolavoro, forse non è un esempio di grande scrittura, spesso è prevedibile, ma è una lettura interessante per molte ragioni. La prima è politica, proprio perché ci mostra una comunità blindata nel suo benessere (tipo quella di Desperate Housewives) che la politica ignora; che ha tutto ma proprio per questo è inquieta e infelice; e che alla ricerca di un senso da dare alla propria vita finisce per lasciarsi incantare dalla sempre più agguerrita e forte destra religiosa tradizionalista che ha fatto vincere le elezioni a Bush nel 2004 e che potrebbe farle vincere adesso a McCain.

L’altro elemento interessante è l’ossessione sessuale di una grande nazione puritana che, pur essendo sessuofobia, attribuisce al sesso ogni felicità. E per esempio il pastore Dennis, il despota a capo del suo gregge cristiano, che crede nella santità del matrimonio indissolubile, distribuisce alle coppie dei suoi fedeli un opuscolo “salva matrimonio” intitolato “Sesso spinto per cristiani”, davvero spintissimo: “Dio desidera che facciate del buon sesso, e vuole che ne facciate più che mai, in posizioni che forse neppure conoscete, con orgasmi più forti di quelli che avete immaginato!”. Uno dei frequentatori più devoti del Tabernacolo, il tempio evangelico ricavato da un ex negozio, è Tim, l’allenatore di calcio della decenne figlia di Ruth: è divorziato da una moglie ancora desiderata ma con una nuova bella vita, si è risposato con una deliziosa santarellina impegnata a essere una buona devota moglie cristiana, si è ancora una volta disintossicata da alcol e droga e cerca la salvezza nella religione, nel pastore Dennis e in quel Gesù che vorrebbe sentire vicino ma che non sembra aver voglia di parlargli. Ruth, laica, che vive in un paese dove la religione è bandita dalle scuole, assale Tim quando alla fine di una partita vinta, lui cade in ginocchio e incita le ragazzine a pregare. È chiaro che due solitudini e due inquietudini finiranno non solo per scontrarsi ma anche per incontrarsi. E sin dalla prima pagina sappiamo che ci sarà un happy end.