Sanà alla creta
Testata: Liberi di Scrivere
Data: 28 aprile 2014
Lo ricordavo come uno dei migliori della serie e confermo il giudizio. Nella riedizione E/O che poi ripropone la traduzione di Bruno Just Lazzari originale si ritrova tutta la verve linguistica di Frderic Dard che fu anche romanziere e ‘spystorista’ di qualità ma che in Santonio raggiunse vette quasi ineguagliabili nella narrativa popolare. In questa vicenda, che poi a guardarbene è un giallino semplice semplice, il linguaggio, la personalità sboccata e irriverente di Sanà trionfano sulla mediocrità della produzione abituale dei tempi e di oggi. Una trovata dopo l’altra, uno sberleffo inanellato al successivo, accompagnano le vicissitudini di Sanà, di Felicie e di altri personaggi tra il grottesco e il tragico in una sarabanda che non riesci a mollare più. Nella nota iniziale l’autore specifica che ‘prima parte’ implica che ce ne sia una seconda e che nella prima deve essere successo per forza qualcosa. Commenta con ironia e leggerezza che nella maggior parte dei libri di oggi (allora anche) non succede nulla. Proprio così, Sanà. E passiamogli anche una bella sfilza di osservazioni maschiliste e spavalde. Alla faccia di chi vorrebbe cambiare l’immaginario. Come diceva una ballata del milieu il mondo si divide in duri e gonzi… scegliete voi da che parte stare. Io sto con Sanà.
Sanantonio, pseudonimo con cui si firmava lo scrittore francese Frédéric Dard, uno dei più prolifici autori noir della seconda metà del XX secolo. Dard nacque a Bourgoin-Jallieu, piccolo centro del dipartimento di Isère nel giugno del 1921. Molto noto in Francia, soprattutto per la serie di polizieschi che ha per protagonista il commissario San-Antonio e il suo aiutante, Bérurier. Scrisse oltre 200 romanzi, tra il 1949 e l’anno della sua morte, il 2000. In Italia la pubblicazione dei romanzi di Dard ha inizio nel 1970, presso numerose case editrci: Mondadori, Editrice Erre, Rosa & Nero, Le lettere, E/O. Influenzato fortemente dai narratori di noir americani (Faulkner, Steinbeck e, soprattutto, Peter Cheyney), si legò in particolare a George Simenon, che gli scriverà la prefazione di Au massacre mondain. E’ del 1949 il romanzo Réglez-lui son compte!, dove apparve per la prima volta il nome San-Antonio. In seguito al successo commerciale, Dard approdò alle edizioni Fleuve noir, con le quali pubblicherà tutti i romanzi successivi. Morì il 6 giugno del 2000 nella sua casa di Bonnefontaine, Svizzera.