Dico “finalmente” perché è un libro che crea, pagina dopo pagina, una tensione particolare; una parola dopo l’altra non si vede l’ora di trovare la pace alla fine di questo percorso. Sì, perché Biagio Mazzeo ha paura e anche noi con lui.
È preoccupato perché alcune persone stanno indagando su di lui e sulle sue pantere e anche noi lo siamo. Mazzeo inizia ad agire da solo, escludendo i suoi uomini e, noi che leggiamo non riusciamo a capire se lo fa per egoismo o per proteggerli.
Noi, che entriamo nella sua vita, la troviamo buia e seminata di ombre oscure. Rimaniamo però sorpresi quando ci rendiamo conto che così non è, alcuni stimoli sani e positivi ci sono, basta saperli cogliere. In effetti i fantasmi che appartengono al suo recente passato non se ne sono mai andati e urlano la loro personale vendetta.
Quale sarà il piano di Biagio in questo pericoloso gioco di ricatti e di violenza?
Chi sta tramando alle sue spalle in modo subdolo e manipolatore?
Possono gli amici della sua famiglia fidarsi ancora di lui?
‘Ndrangheta calabrese, serbi, polacchi, poliziotti, carabinieri e politici. L’uno contro l’altro, uno addosso all’altro, vittime o carnefici già designate.
Chi ha organizzato tutto? Lo scoprirete.
Saremo ancora noi, insieme a Mazzeo, l’infezione mai curata in una ferita; saremo anche noi dei bastardi e arriveremo a odiarlo. Lo aiuteremo, in ogni caso, a chiudere un cerchio orribile, tra colpi di scena, brividi e morti ammazzati senza pietà. Come Sergej Ivankov. Come il suo ricordo, che brucia. Ci troveremo accanto a Biagio, in ginocchio e incappucciati, ad ascoltare una sporca verità, a sentirci raccontare una storia che ci procurerà conati di vomito.
L’importante sarà continuare a muoversi, altrimenti moriremo tutti, insieme a lui.
Il suo cammino sarà terribile, oltre i limiti. Nonostante tutto le pantere sono un branco, dopo quella maledetta notte. Nonostante tutto hanno un capo. Non è ancora finita, nonostante tutto. Ne resterete sorpresi.
Splendido libro. I miei personali complimenti a Piergiorgio.
Ma voi state all’erta: Biagio Mazzeo vi osserva.
Buona lettura.
P.S.: ciao
Piombo, spero di sentire presto parlare di te.