Le mille identità di Julek
Autore: Susanna Nirenstein
Testata: La Repubblica
Data: 30 marzo 2014
LA STORIA, quella vera, supera spesso la fantasia. È quel che avviene con Julek, l'incredibile protagonista dell'esordio di Joanna Gruda, nata in Polonia come suo padre, di cui racconta, con grazia, ironia e infinita leggerezza, l'avventuroso attraversamento del Novecento. Tutto è fuori misura, ma non è stato così il secolo delle ideologie? A decidere la nascita di Julek, figlio di una coppia di militanti clandestini, è una riunione del Partito comunista polacco in esilio a Mosca: la gravidanza può andare avanti, ma i genitori non cresceranno il bambino, il loro primo impegno sarà la lotta politica. Spedito in Francia, rimbalza come una palla tra zie e sconosciuti. E nell'Istituto per l'infanzia del sindacato comunista francese! Se la cava, anche se all'inizio, lui che a malapena sa il polacco, riesce a parlare solo con i cani. Eppure la vita va... anche quando con l'occupazione nazista scompare assumendo mille identità diverse. Ma Julek è un eroe, e fa sempre il tifo per i comunisti e gli antifascisti. Anche se poi, tornato in Polonia dopo la guerra, da grande, prenderà la via del Canada, dove la figlia Joanna, la nostra scrittrice, è sbarcata a due anni.