Centro permanenza temporanea vista stadio
Autore: Alyosha Matella
Testata: Le Monde Diplomatique
Data: 15 marzo 2008
I Centri di Permanenza Temporanea, questo obbrobrio del diritto italiano, sono i luoghi di detenzione e transito forzati di un'umanità priva di documenti che attraversa il (e che risiede nel) nostro paese, diventata nel corso degli anni oggetto di un trattamento politico e mediatico caratterizzato da isteria securitaria, riproposizione di stereotipi schiettamente xenofobi e affermazione degli interessi, più o meno velati, di numerosi e differenti imprenditori economici e morali. Scarsa o nulla attenzione è dedicata agli uomini ed alle donne che sono rinchiusi in queste strutture e alle loro storie. In questo libro vediamo invece alcune figure che mettono alla prova i discorsi di "senso comune" prevalenti: protagoniste di questo romanzo breve sono due donne iraniane, madre e figlia, che, in viaggio verso Lione per un ricongiungimento con il padre (un intellettuale riparato in Francia per sfuggire le persecuzioni degli ayatollah), vengono arrestate in Italia e rinchiuse in un Centro nei pressi di Torino. Sono le vicende delle due donne, la passione della giovane per il calcio e il loro altrettanto fortuito incontro con un'avvocatessa e una dottoressa italiane a costituire gli elementi fondamentali della trama dell'ultimo libro di Daniele Scaglione. Un'opera che denuncia la violenza, l'arbitrio e la disumanità dei Cpt, e lo fa con una miscela di indignazione civile e di leggerezza in cui trovano il loro spazio l'ironia, il valore della solidarietà femminile e l'amore per lo sport.