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Peste & Colera

Testata: Thrillermagazine
Data: 26 settembre 2013

Un’opera a metà fra il saggio e il romanzo d’avventura racconta la grande epopea di una Frontiera troppo spesso dimenticata: quella della medicina ottocentesca che ha cambiato il mondo

Raccontare la vita avventurosa di uno dei grandi pionieri di quella che oggi viene chiamata con sufficienza “medicina ufficiale” è già di sé una grande avventura. E proprio di romanzo d’avventura si può parlare di qusto Peste & Colera (Peste & Choléra, 2012) di Patrick Deville, che Edizioni E/O portano in libreria.
Il grande racconto che dimostra — per chi reputi ce ne sia bisogno — che non esiste nulla di ufficiale in campo medico, solo una spietata lotta per la dimostrabilità.
          
Dalla quarta di copertina:
Questo romanzo racconta la storia affascinante e avventurosa di Alexandre Yersin, scopritore nel 1894 del bacillo della peste, uno dei più giovani e forse il più geniale fra i componenti della “banda Pasteur”, il gruppo di scienziati che lavoravano insieme al grande scienziato francese. Prima marinaio, poi medico di bordo, infine esploratore: Yersin è stato molto più di uno scienziato. Patrick Deville ne ripercorre la vita seguendone fisicamente le tracce da Parigi alla Svizzera, e poi da Berlino fino in Asia, munito di penna e taccuino come un vero e proprio detective letterario. La competizione scientifica tra francesi e tedeschi a cavallo del ‘900, l’inebriante esplosione di scoperte mediche e tecnologiche del tempo, la parabola tragica dell’imperialismo, tutto questo e molto altro scorre in queste pagine davanti agli occhi del lettore. Una straordinaria avventura scientifica, la storia di un uomo che sfidando i confini del suo tempo ha salvato milioni di vite.
       
Patrick Deville è nato a Saint-Brévin nel 1957, dirige la Maison des Écrivains Étrangers et Traducteurs (MEET) di Saint-Nazaire. Grande viaggiatore e spirito cosmopolita, i libri si Patrick Deville sono tradotti in più di dieci lingue. In Italia sono stati pubblicati Il cannocchiale (Einaudi, 1989) e Equatoria (Galaad, 2013). Con Peste & Colera ha vinto il Premio Femina, il Premio Fnac, ed è stato finalista al Premio Goncourt 2012.