Un anno cruciale - Anne Wiazemsky
Autore: Teresa D'Aniello
Testata: SoloLibri
Data: 16 settembre 2013
Poco più che adolescente, studentessa alle prese con le ripetizioni di Filosofia, materia da riparare a settembre, nell’estate del 1966 Anne Wiazemsky si innamora di Jean-Luc Godard, divorziato, di quasi vent’anni più grande di lei e regista fondatore della Nouvelle Vague. Anne racconta la sua storia d’amore, un anno magico pieno di gioia di vivere
Un percorso d’iniziazione, che ha sovvertito la mia vita. Fu allora che iniziai la mia battaglia d’emancipazione da una madre borghese e perbenista, per scoprire il fascino che su di me avrebbero sempre esercitato gli artisti d’avanguardia.
Figlia di un principe russo e nipote del Premio Nobel per la Letteratura François Mauriac, scrittore cattolicissimo, il giorno che vide al cinema Il maschio e la femmina del regista più sovversivo sulla scena parigina, Anne si convinse che quel film aveva un messaggio indirizzato a lei. Decide quindi, d’istinto, di scrivergli una lettera d’amore. Ha inizio così l’anno cruciale. Il maturo e severo Godard perde la testa per questa giovane ragazza dal piglio imbronciato, cresciuta nella borghesia cattolica e dall’educazione severa, è gelosissimo e vuole sposarla. Ma non sono pochi gli ostacoli: la famiglia di lei, soprattutto la mamma Claire, non vede di buon occhio il loro rapporto e il nonno di Anne, il premio Nobel François Mauriac, ha delle ostilità nei riguardi di quell’uomo molto più grande della nipote e per di più marxista leninista.
“I quasi vent’anni che ci separavano lo rendevano più equipaggiato di me di fronte alle piccole e grandi sofferenze della vita, dunque toccava a lui essere paziente e aspettarmi. Voleva costruire qualcosa di serio con me: viaggiare in due, dire e pensare come un noi.“
Nonostante le avversità della famiglia, Anne e Jean-Luc si sposano in Svizzera con una cerimonia lampo, alla presenza di due soli testimoni, il matrimonio fu deciso con la stessa rapidità del mio abbandono degli studi. Anne diverrà una musa ispiratrice per Jean-Luc, la presenterà con orgoglio ai suoi amici Truffaut, Jeanne Moreau, Bertolucci e rimarrà al suo fianco per ben dodici anni, condividendo insieme l’amore per il suo lavoro e i suoi film.
Pubblicato dalle edizioni e/o nel 2013, “Un anno cruciale” non è solo la storia personale di un amore ma racconta anche un periodo pieno di fermenti politici, creatività e di aspettative che furono gli anni pre-sessantotto: la guerra in Vietnam, le prime ribellioni nelle università e Mary Quant a Londra che cambiava radicalmente lo stile femminile. Un’epoca che stava per cambiare con una grande voglia di emancipazione e con già le visibili tracce di profondi cambiamenti. Una bella storia d’amore raccontata con eleganza. Un libro piacevole.
Anne Wiazemsky, attrice di teatro, debutta al cinema nel film Au hasard Balthazar di Robert Bresson, per lavorare poi con Jean-Luc Godard, che sposa nel 1967, e con Pasolini e Marco Ferreri. Ha abbandonato il cinema negli anni ottanta. Oggi è un’affermata scrittrice, alcuni dei suoi libri hanno ricevuto prestigiosi premi e vive sola al centro di Parigi.