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Salvatevi dalla peste

Autore: Marilù Oliva
Testata: L'Unità
Data: 13 settembre 2013

Titolo:  Peste & colera

Autore: Patrick Deville

Traduttore: Roberto Ferrucci

Editore:   edizioni e/o

Collana:  dal mondo

Il libro:  Il romanzo racconta la storia affascinante e avventurosa di Alexandre Yersin, scopritore nel 1894 del bacillo della peste, uno dei più giovani e forse il più geniale fra i componenti della “banda Pasteur”, il gruppo di scienziati che lavoravano insieme al grande scienziato francese. Prima marinaio, poi medico di bordo, infine esploratore: Yersin è stato molto più di uno scienziato. Patrick Deville ne ripercorre la vita seguendone fisicamente le tracce da Parigi alla Svizzera, e poi da Berlino fino in Asia, munito di penna e taccuino come un vero e proprio detective letterario. La competizione scientifica tra francesi e tedeschi a cavallo del ‘900, l’inebriante esplosione di scoperte mediche e tecnologiche del tempo, la parabola tragica dell’imperialismo, tutto questo e molto altro scorre in queste pagine davanti agli occhi del lettore. Una straordinaria avventura scientifica, la storia di un uomo che sfidando i confini del suo tempo ha salvato milioni di vite.

Uscito  2013

Pag.   208

Euro  18,50

Isbn 9788866323907

 

ISTRUZIONI PER L’USO

Categoria farmacologica:

Vaccino

Composizione ed eccipienti:

La peste, una malattia infettiva di origine batterica causata dal batterio che prende il nome dal nostro protagonista che lo individuò: Yersinia pestis. Molti viaggi, molti inizi. Scoperte, personaggi celebri e non, delle volte solo citati, delle volte protagonisti. Yersin vi appassionerà e ribalterà, tra le molte altre cose, la vostra idea della medicina e della microbiologia, mentre – in sottofondo – scorrerà la grande storia, quella del periodo schiacciato dall’imperialismo.

Indicazioni terapeutiche:

Vi salva da peste e colera. Non poco, direi.

Consigliato a tutti, benefico per:

Chi non dedica il suo tempo a niente e nessuno

Adepti di confraternite

Chi si adira quando sente storpiato il proprio nome

Chi non nutre interesse per la scoperta. Chi ne nutre troppo.

Medici appassionati e medici delusi

Controindicazioni:

Se improvvisate strani esperimenti sugli insetti (tipo schiacciare grilli o tirare le zampe ai ragni) capirete che è meglio impiegare il tempo iscrivendovi a qualche corso.

Posologia, da leggersi preferibilmente:

Lontano dalle vaccinazioni.

Effetti indesiderati:

Il disprezzo dei beni di questo mondo e degli uomini: «È a causa del troppo amore per gli uomini che si diventa misantropi».

Avvertenze:

Conservare lontano da bambini pestiferi

Iniezioni:

«La storia delle scienze viene spesso ripercorsa come un viale che porta dritti dall’ignoranza alla verità, ma è falso. È un intrico di strade senza uscita dove il pensiero si smarrisce e si impantana. Una raccolta di fallimenti penosi e a volte divertenti. In questo la si può comparare alla storia degli inizi dell’aviazione. Contemporanei, poi, agli inizi del cinema. Di quei film a scatti in bianco e nero dove si vede spezzare del legno e strappare della tela. Dei sognatori alla Icaro bardati d’ali , in tutù, che corrono a braccia spalancate come ballerine verso il bordo di una scogliera, si lanciano nel vuoto e precipitano come pietre, si schiantano giù, sulla spiaggia».

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«Lui sa bene come sono fatti gli esseri umani all’interno del loro contenitore di pelle, se ne sta seduto là davanti al mare e all’orizzonte, cosciente che le sue cellule spariscono, o che si replicano sempre meno velocemente, con sempre più errori o rumori nel messaggio dell’acido desossiribonucleico, ancora sconosciuto. Ma, grazie a Pasteur, sappiamo che niente nasce dal niente e che tutto ciò che vive deve morire».

 

L’autore: Patrick Deville è nato a Saint-Brévin nel 1957, dirige la Maison des Écrivains Étrangers et Traducteurs (MEET) di Saint-Nazaire. Grande viaggiatore e spirito cosmopolita, i libri si Patrick Deville, sono tradotti in più di dieci lingue. In Italia sono stati pubblicati Il cannocchiale (Einaudi, 1989) e Equatoria (Galaad, 2013). Con Peste & Colera ha vinto il Premio Femina, il Premio Fnac, ed è stato finalista al Premio Goncourt 2012.