Ma cosa è davvero successo nella stanza della morte?
Autore: Mauro Castelli
Testata: Economia Italiana
Data: 18 luglio 2013
[...] Breve quanto intenso, anche se privo di particolari acuti, il romanzo Una notte ad Amalfi (edizioni e/o, pagg. 142, euro 14,50), un'inquietante storia che si sviluppa in pratica nell'arco di una sola notte, sulla costiera amalfitana ovviamente; una storia che è stata scritta dalla spagnola Begoña Huertas, classe 1965 (è nata a Gijón, anche se ora vive nella capitale iberica), docente all'Università Autonoma di Madrid e in diversi corsi di scrittura creativa, oltre che collaboratrice di alcune testate culturali. Una scrittrice dalla prosa senza fronzoli, che non manca di prendere posizione sulle illusioni, le disillusioni e le frustrazioni della società, alle prese con i tanti problemi che la crisi si è portata al seguito. Seppure in punta di penna, senza magari darlo a vedere. Come in questo lavoro (il suo primo a essere tradotto in Italia), che vede in scena una coppia di giovani sposi, Sergio e Lidia, che dalla Spagna arrivano a Napoli dove trascorrono una notte e poi in traghetto, via Positano, si trasferiscono ad Amalfi per trascorrere qualche giorno di vacanza. Ma mal gliene incoglie: appena arrivati al bed & breakfast, una piccola costruzione incassata nella montagna, Lidia lascia il marito perché ha qualcosa da fare, forse una commissione da sbrigare. Ma non rientrerà più e Sergio, ovviamente in preda alla preoccupazione, si farà accompagnare nella difficoltosa ricerca da un tizio apparentemente sbucato dal nulla. Una ricerca per certi versi breve (ma decisamente lunga per come gli avvenimenti si accavallano), che finirà per cambiare le carte in tavola a tutti e tre questi personaggi. D'altra parte, come afferma l'autrice fra le righe del romanzo, è impossibile scappare dalla vita...