Adrenalina pura il romanzo di Pulixi. Un romanzo che affronta lo spinoso argomento della corruzione nella polizia. Quello che colpisce in questo corposo racconto sono le storie dentro la storia. I tanti personaggi risultano di grandissimo impatto emotivo e le loro descrizioni sono inserite in maniera magistrale all'interno del racconto. Storie personali "malate", sentimenti "malati", amori "malati"; nulla è positivo, tutto ti prende allo stomaco. Un dramma affascinante che disturba, appassiona, emoziona. Raramente ho trovato un esplosione di sentimenti così contrastanti leggendo un libro. "Una brutta storia" è un dramma, una tragedia, con protagonisti un gruppo di poliziotti della narcotici che hanno sviluppato un loro personalissimo codice. La lotta contro il crimine è condotta in maniera violenta e priva di scrupoli; il controllo delle strade è totale, ma con un occhio di riguardo per i loro interessi. L'ispettore Biagio Mazzeo è a capo di questa squadra, e la guida come un padrino della mafia. Decide della vita e della morte dei componenti, dei trafficanti di morte, della divisione dei proventi all'interno del gruppo di poliziotti che derivano dallo spaccio della droga. Una famiglia in cui non sono ammessi errori, tradimenti, ripensamenti, scrupoli. In attesa di compiere il colpo della vita, quello che sistemerà definitivamente la squadra, un episodio all'apparenza di percorso, scatenerà invece una guerra totale contro un leader ceceno giunto in città per vendicare la misteriosa morte del fratello. Una trama molto ben congegnata che si fa leggere in maniera quasi ossessiva, senza pause. Non esistono momenti di stasi; anche quando Pulixi ci racconta le singole storie dei singoli protagonisti, lo fa in maniera sempre serrata, non come una biografia, in modo che la narrazione non ne risente minimamente. Sono tutti personaggi particolari, che ogni lettore immaginerà in maniera diversa, perchè alternativamente si prova odio e amore verso ognuno di loro. I tre anni di stesura si fanno apprezzare perchè niente è lasciato all'immaginazione; anche i più piccoli particolari sono stati analizzati in maniera quasi maniacale da parte dello scrittore. Paragonarlo come intensità a famose serie televisive americane, come dalla quarta di copertina? Si forse come dialoghi, come tipologia di storia lo può ricordare, però qui si va ben oltre, molto meglio. L'ambientazione italiana, a noi ovviamente più vicina, consente di immedesimarsi in maniera totale, ma anche la parte dedicata al gruppo ceceno è davvero coinvolgente e commovente. Non si può rimanere indifferenti al termine della lettura di questo romanzo. Una grande saga che si spera essere molto lontana dalla realtà! Bellissimo, stellare romanzo di Piergiorgio Pulixi che conferma, una volta di più, secondo me, il grandissimo momento della letteratura noir italiana.