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Ecco il secondo romanzo di Viola Di Grado, giovanissima autrice dello spettacolare Settanta acrilico trenta lana, libro-rivelazione del 2011 premiato con il Campiello Opera prima e grande successo in libreria con oltre ventimila copie vendute. In Cuore cavo Viola Di Grado racconta la storia di un suicidio, di ciò che lo precede e di quello che segue: la famiglia, l’amore, la solitudine, la voglia di vivere intensamente e, dopo la morte, la nostalgia, la frequentazione “fantasmatica” delle persone amate. Un romanzo dalla natura crudele che racconta la decomposizione dei corpi e la “vita” dell’anima dopo la morte, il rimpianto per il mondo e l’aldilà senza sensi, la solitudine dei morti e quella dei vivi. Cuore cavo è un romanzo devastante, coraggioso, sorretto da una scrittura stupenda per originalità e poesia. Dietro questa scrittura straordinaria, s’intuiscono la fatica e la sofferenza con cui l’autrice scava nelle sue vene per raccontarci la vita, e al termine della lettura non si può che esserle grati.