Valerio Nardoni, Capelli blu
Autore: Leandro Piantini
Testata: Leandro Piantini
Data: 29 novembre 2012
Riconsideriamo la situazione dell’inizio. C’è un ragazzo che lavora in un supermercato e che ha un grande amico pieno di spirito e di risorse, Alvaro. (Va anche notato che nel libro ha una grande importanza l’amicizia e si racconta di persone pulite, sorridenti, come di rado è dato di incontrare oggi. Si veda Sonia, anch’essa cassiera nel discount e di cui Jilium si sta innamorando…). Al protagonista è capitato di soccorrere una ragazza che poi muore. Il suo è stato un gesto generoso ma lo pagherà caro. Si è cacciato senza avvedersene in un oscuro giro di malaffare. La ragazza aveva nella borsetta tredici mila euro, e i loschi compari che trafficavano con lei ora vogliono una cosa sola, recuperare i soldi. Dunque Jilium si è andato a cacciare in un gioco più grande di lui. E per questo è condannato a tre anni di carcere. In questi eventi un discreto peso lo avrà anche l’intervento dello psicologo che ha in cura Jilium. Ma quale è la colpa del ragazzo? Viene punita la sua onestà? O sconta la colpa di essere un innocuo “poeta”, una persona che non sa muoversi con destrezza tra la gente normale ? Certo è che è un letterato un po’ imbranato abituato ad affrontare la realtà con l’aiuto dei libri, e che invece la vita getta tutt’a un tratto nel caos metropolitano che di casi come quello della ragazza morta ne sforna ogni giorno a centinaia.