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Sinistri - Tersite Rossi

Autore: Luca Sanguinetti
Testata: Gli Amanti dei Libri
Data: 27 novembre 2012

Il romanzo opera degli autori Mattia Maistri e Marco Niro, che si nascondono dietro lo pseudonimo Tersite Rossi, usa gli schemi del noir per parlare di una possibile deriva assolutista della nostra società. Molti infatti sono gli aspetti in comune con quella descritta dallo scrittore britannico George Orwell nel suo famoso romanzo “1984″: il nostro paese esce dalla crisi economica e sociale affidandosi alla dittatura di un partito, non esiste spazio per il dissenso e chi si oppone al sistema  viene rieducato o viene eliminato.

Il libro nelle prime pagine descrive, attraverso gli editoriali di alcuni giornali, come il paese sia passato dalla crisi economica e sociale del 2015  alla dittatura del Partito della Felicità e come l’unico gruppo che ha provato ad opporsi al potere rassicurante di questo dittatura  sia stato il fantomatico “Movimento Antieroico”. L’unica opposizione al governo viene spazzata via da un operazione di polizia che porterà all’arresto di tutti i membri del “Movimento Antieroico” ad eccezione del fondatore, dal nome emblematico ”Adelos”, che significa sia “persona misteriosa” che “esule”.

L’azione si sposta dal 2019, anno della cattura del gruppo del Movimento degli Antieroi,  al 2023 quando, in piena dittatura, un gruppo terroristico ed anarchico cerca di ricreare un opposizione forte e violenta al potere attraverso una dura lotta contro i vari simboli del governo tecnocratico. Leggiamo infatti delle azioni di sabotaggio del nuovo gruppo:  accessi abusivi alla rete telematica della Banca d’Italia, pacchi-bomba a Piazza Affari ed infine scontri nei campi di rieducazione giovanile.

Nucleo centrale di questo fanta-noir è una raccolta di dieci racconti che vengono recapitati al capo della polizia. Questi dieci racconti dal titolo  evocativo “Sinistri”, che sembrerebbero il manifesto politico del nuovo gruppo terroristico, tracciano la storia delle lotte contro il sistema dal 1904, anno d’ambientazione del primo racconto, ai giorni nostri.

Essi mostrano da una parte la necessità della lotta al sistema e dall’altra come il potere abbia sempre i mezzi per omologare coloro che lottano per sconfiggerlo. Alla fine di ogni racconto viene inserita la scheda di un componente del “Gruppo dei Nove”.

Sinistri è un romanzo simbolico dove tutto è un rimando a partire dal nome scelto dagli autori per il loro pseudonimo. Tersite è un soldato greco che durante la guerra contro Troia denigra e dileggia i potenti attraverso le sue pesanti battute, rendendoli ridicoli. Lo stesso titolo del libro ha una doppia valenza: racconti malvagi o racconti che parlano di storie di lotta sociale, tipiche dei movimenti di sinistra. Il  libro va analizzato su più livelli e il lettore può percepire un senso di sconforto, poiché vede una  realtà in cui le persone sono legate al mondo dei reality show, dove c’è un abuso di psicofarmaci per l’umore, dove la felicità è trattata come una merce e chi si oppone viene rieducato in “campi sociali” o attraverso i vari lavaggi del cervello.  La società sembra passare inesorabilmente dalla crisi economica al dominio omologante di chi vuole vendere la Felicità. Vi è però un elemento consolante: ogni società dittatoriale fa nascere, come in natura, una forza eguale e contraria, una voglia di ribellione che diventa un punto di svolta affinché l’uomo si svegli dalla lenta droga della massificazione e dell’omologazione sociale.