Tutto e subito
Autore: Julie Clarini (Le Monde)
Testata: Internazionale
Data: 12 giugno 2012
Tutto e subito racconta il sequestro e la morte di un giovane di 23 anni, rapito e torturato per tre settimane da Youssouf Fofana e dalla sua banda. Ilan Halimi era ebreo, e nella testa dei suoi torturatori questo era sinonimo di ricco. Il caso ha appassionato la Francia nell'inverno del 2006, appena pochi mesi dopo le rivolte delle banlieue. In quel contesto, quel che avrebbe potuto essere un semplice fatto di cronaca prese una dimensione simbolica dello "scontro di civiltà". Sportès ha scelto di cambiare i nomi propri. È un libro fondato sui fatti ma appartiene al genere del romanzo, assicura nella prefazione. Tuttavia il racconto vuole attenersi con precisione allo svolgimento degli avvenimenti. Il risultato è una descrizione clinica, raggelante, della funesta concatenazione che ha portato alla morte di Ilan. Del romanzo, il libro possiede la meccanica implacabile e non solo quella: i mostri che lo attraversano sono impenetrabili, mossi da una forza malefica e da una crudeltà che restano profondamente misteriose. Con cura e prudenza Sportès tiene i suoi personaggi a distanza. Poca psicologia, solo parole e azioni. Il suo obiettivo è offrire delle chiavi per leggere un dramma che ha messo la società francese di fronte a se stessa