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Una grande saga noir che in piena filosofia Sabot-age accende i riflettori sulla corruzione delle forze di polizia. Solo che qui non si parla di pochi casi isolati, ma di un’intera sezione, quella della Narcotici. Un dramma poliziesco corale, ricco di antieroi, personaggi impossibili da dimenticare. Vendetta e tradimento, soldi, sesso e potere si mescolano con l’amara realtà. Quella delle misere condizioni professionali della Polizia di Stato e, insieme, la consapevolezza del ruolo della Federazione Russa nella “guerra sporca” in Cecenia.
Perché leggerlo: perché in un’intervista Pulixi ha confessato: “leggere è resistere e scrivere è combattere”.