Mila, dal libro al fumetto
Autore: Francesco Verni
Testata: Corriere del Veneto
Data: 8 marzo 2012
Un'isola misteriosa al centro del Delta del Po. Un branco di assassini rapisce e riduce in schiavitù uomini di colore costringendoli a lavorare in una raffineria d'oppio fino allo stremo delle forze. Ma neppure la morte li preserva dall'orrore. E' questa la cornice noir grondante sangue di Red Dread. Mila: Delta macchiato di sangue (atto primo), fumetto firmato dallo scrittore padovano Matteo Strukul e disegnato dal fumettista Alessandro Vitti. Protagonista del fumetto è Mila Zago ovvero Red Dread, cacciatrice di taglie che si è fatta conoscere per la prima volta con La ballata di Mila (Edizioni E/O), romanzo firmato da Strukul, ideatore e fondatore (con Matteo Righetto) di Sugarpulp. «Quella di Delta macchiato di sangue è un'avventura a sè che vive la mia eroina Mila, cacciatrice di taglie al soldo della Bounty Hunter European Guild - spiega Matteo Strukul - fin dalla sua nascita ho pensato ad un personaggio che potesse vivere su diversi piani e mezzi, il romanzo, il fumetto e perfino il videogame: una cosa non esclude l'altra». Presentato la scorsa settimana a Mantova Comics, il primo volume avrà la sua anteprima regionale in due appuntamenti padovani. Strukul e Vitti domani sera saranno alla Corte dei leoni a Padova a partire dalle 18.30, mentre sabato incontreranno il pubblico alla fumetteria Panstore di Padova, a partire dalle 15.30. L'appuntamento di domani sarà un modo per approfondire gli aspetti narrativi e grafici del fumetto con gli stessi autori, mentre il pomeriggio di sabato sarà dedicato anche alla sessioni firme e disegni. «Io e Alessandro abbiamo lavorato a lungo sulle atmosfere nel tentativo di rendere a livello di narrazione e immagini gli umori, le nebbie e l'inquietante bellezza del Delta del Po - spiega lo scrittore padovano - abbiamo provato a porci sulle tracce di Howard Phillips Lovecraft, il maestro indiscusso della letteratura horror, che, secondo una leggenda, sarebbe partito nel 1927 dal Rhode Island per approdare in Italia e compiere un viaggio sul Delta del Po per carpire le magiche atmosfere di un luogo unico al mondo». Costruito con un occhio al nuovo cinema horror americano di Rob Zombie e con l'altro al gotico padano di Pupi Avati (senza dimenticare Tarantino e il suo Kill Bill), miscelando la lezione dei classici con le nuove intuizioni di maestri del fumetto (Frank Miller sopra tutti), Matteo Strukul e Alessandro Vitti si muovono in un terreno narrativo ad alto tasso spettacolare, shakerando action, horror e pulp. Nel fumetto il polesine diventa spettrale e allucinante, terreno malsano su cui si muovono una serie di personaggi: dalla bellissima Mila, killer veneta al soldo della BHEG, ad una famiglia di maniaci della Bassa Emiliana, passando per bluesmen posseduti e diabolici fino a mafiosi giapponese della Yakuza. «Con Mila: Delta macchiato di sangue abbiamo provato a rivisitare la classica narrativa horror alla luce delle moderne suggestioni di un certo cinema americano e italiano - continua Strukul - per far questo abbiamo saccheggiato l'iconografia del Delta: le lagune, le paludi, le velme, le battane dal fondo piatto, i moli inghiottiti dalla nebbia, i casoni abbandonati».