Zanòn, Fuori tempo massimo
Autore: Valerio Calzolaio
Testata: Il Salvagente
Data: 29 febbraio 2012
Barcellona. Oggi. E’ morto Tanveer Hussein, marocchino alto scuro forte violento, ucciso a martellate in un bar dal delicato remissivo Epi Alejandro Dalmau, stufo di accompagnarlo col furgone a violentare e menare prostitute e di accettare che gli abbia rubato la rotondetta regina mangiauomini peruviana Tiffany Brisette, con le sopracciglia tatuate di azzurro e un bimbo piccolo. Tutto avviene confuso, la polizia potrebbe dirottarsi su un assassino pachistano, lo schizofrenico olivastro fratello maggiore 40enne Alex aiuta (il padre insegnante si è trasferito altrove con un’altra, la madre è morta tre mesi prima), casi e fortuna e barbieri contano. Epi vuole spiegare alla ragazza che lo ha stregato e ciascuno ripensa ai mesi addietro. Situazioni estreme nell’opera prima di genere del catalano 46enne Carlos Zanon (“Fuori tempo massimo”, e/o 2012, pag. 223 euro 14; orig. “Tarde, mal y nunca” 2009, trad. Gabriella De Fina), in terza di continuo varia e mossa, tra fumo e coca. Infanzie disturbate e quartiere malfamato con confini invisibili. Copertina e retro discutibili. Segnalo il Mercat de Sant Antoni. Chayanne e cibo da bar.