Una vita da titoli di coda
Autore: Marta Cervino
Testata: Marie Claire
Data: 19 gennaio 2011
L'ultima frontiera della letteratura dark è Leeds, in Inghilterra. Una città dove le cose non iniziano, casomai finiscono, e l'inverno sembra sempre più freddo del precedente ... È qui che vive Camelia. Ha smesso di studiare (il cinese) per prendersi cura della madre, ex concertista che dalla morte del padre (schiantatosi con l'amante in macchina) si rifiuta di parlare. Da quell'incidente tutto sembra inghiottito in un buco: i sogni, le parole, le emozioni. li loro universo finisce sulla soglia di casa. Finché d'improvviso le cose cambiano. Camelia, che campa traducendo libretti di istruzioni delle lavatrici, trova in un cassonetto uno strano vestito, pieno di maniche, buchi e bottoni nei posti più assurdi. È il primo di una serie di eventi che le apriranno i confini e la spingeranno fuori di casa, dove il dolore sembra farsi più sopportabile. Ma non sono la trama né il finale (spiazzante), il punto di forza del romanzo. È il fatto che questo sia l'esordio di una 23enne che sa scrivere e ci fa scendere nel buio del cuore, là dove anche follia e ossessioni sono contagiose.