Humour letterario
Testata: Flair
Data: 22 gennaio 2012
Come si troverebbe Lev Tolstoj a rispondere in un programma radio alle domande degli ascoltatori? Cosa direbbe Shakespeare se lo accusassero di aver copiato le sue opere? Sono solo alcune delle domande surreali che lo scrittore milanese Marco Rossari ha fatto a illustri colleghi del passato rendendoli protagonisti di una brillante raccolta di racconti. Il titolo grottesco, L 'unico scrittore buono è quello morto (e/o). non deve spaventare: il libro vive di un'ironia intelligente, ha un ritmo sfrenato e affianca, alle storie che smontano le icone della letteratura, racconti dedicati al mestiere precario dello scrittore contemporaneo. impegnato in reading e marketing editoriale. Un libro per chi ama la letteratura, tanto da poterla prendere in giro.