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Carlo Mazza e i suoi "Lupi" al Carpe Diem

Testata: Taranto Cronaca
Data: 15 dicembre 2011

È appena rientrato da Roma dove ha presentato il suo primo libro "Lupi di fronte al mare" alla Fiera nazionale della piccola e media editoria "Più libri più liberi". Carlo Mazza, bancario barese di 55 anni, ha scritto una storia noir ispirata alla realtà per la nuova collana Sabot/Age, curata da Massimo Carlotto, edizioni e/o. Il romanzo - un libro denuncia - è stato presentato domenica sera al Carpe Diem Art Cafè di Crispiano dal suo autore che ne ha letto alcuni tratti in dialetto barese, espressione usata per narrare l'ambiente malavitoso di personaggi come Cikkeciakke e Varechine. Che si contrappongono all'onestà e ai valori del professor Niccolò de Marinis che ha l'aria austera, porta a passeggio il cocker e ascolta buona musica. Il protagonista, invece, è il capitano dei carabinieri Bosdaves che penetra nella coltre vischiosa di un intricato sistema di interessi e complicità che lega la malavita e la politica alla sanità privata e agli ambienti finanziari. Perché il romanzo racconta il potere e lo ambienta a Bari, ma potrebbe riferirsi a qualsiasi altra realtà italiana dove l'intrigo della società, il bene e il male riescono a rispecchiarsi nel migliore dei modi in questo genere letterario come sosteneva Sciascia. La stessa casa editrice ha definito il romanzo "Il giorno della civetta degli anni Duemila" per la sua capacità di penetrate dentro gli scandali e denunciare il malaffare.