I "lupi" di Mazza
Autore: Cesare Zampa
Testata: Sette News
Data: 5 novembre 2011
È stato presentato venerdì scorso a Monopoli, presso la libreria Chiarito, la prima opera scritta del bancario barese Carlo Mazza, dal titolo "Lupi di fronte al mare". Si tratta di un romanzo-inchiesta, di genere noir, in cui l'autore descrive il tessuto dilaniato e corrotto della città di Bari. Una realtà fosca della politica, dell'economia e della sanità di una zona circoscritta, ma che si può estendere perfettamente alla realtà nazionale italiana. A dialogare con lo scrittore conterraneo, interrogandolo circa le varie sfaccettature del libro, l'avvocato Maria Grazia Palazzo. La storia di questo giallo narra le vicende di cui è protagonista il Capitano dei Carabinieri, Bosdvaes, impegnato nelle indagini relative al delitto di un noto professore. Una vicenda intricata, che condurrà il protagonista ad addentrarsi nella sfera della malavita. L'intera storia descritta da Mazza è tutta incentrata sulle attuali problematiche che, al giorno d'oggi, affliggono la società barese: la microcriminalità, la malavita che domina su interi quartieri, il radicamento della Sacra Corona Unita, il rapporto stretto tra oriente e occidente attraverso i traffici illeciti. Ma il tutto diventa emblematico di tutta l'Italia e la corruzione si tramuta nel Male che travalica i tempi e i luoghi e che assume un significato più universale. Un'opera anche autobiografica, considerato che lo stesso Mazza è stato un militare dei carabinieri.