Lupi di fronte al mare
Autore: Carlotta Susca
Testata: Pool 006
Data: 1 novembre 2011
«Una collana dedicata alle storie che il nostro Paese non ha più il coraggio di raccontare»: così Massimo Carlotto definisce sabot/age, la collana di e/o che raccoglie gialli, noir e altra letteratura di genere con lo scopo di parlare dell'attualità italiana. Il secondo testo, Lupi di fronte al mare, è dell'esordiente barese Carlo Mazza, bancario. E di banche, e di traffici loschi, di favori e assunzioni, di collusioni con la malavita e transazioni poco pulite parla questo libro. Un 'romanzo', dunque non non una cronaca né un reportage, ma una lettura paradigmatica della vita parallela, delle logiche che regolano gli scambi economici a Bari e in Italia. Sabot/age come sabotaggio di ciò che si considera realtà ma non lo è, sabotaggio della concezione edulcorata del mondo, e anche Epoca di sabotaggi, perché la vita quotidiana è minata dalle logiche nascoste che influiscono sui singoli inconsapevoli.
Leggere Lupi di fronte al mare consente di sbirciare nelle stanze dei bottoni, di capire a quali sabotaggi la nostra vita quotidiana sia sottoposta, di interrogarsi su quanto gli squarci di realtà che si aprono con le notizie di cronaca (intercettazioni, scandali) siano molto più che transitori, ma rappresentativi della realtà.