La scrittrice misteriosa
Autore: Laura Antonini
Testata: Il blog di Laura
Data: 28 ottobre 2011
Mercoledi ho assistito alla presentazione dell’opera prima di Federico Russo, “Ci si mette una vita” (Einaudi) che non ho ancora letto, ma presto recupererò.
Ma passiamo al motivo per cui scrivo oggi nel blog, ovvero una gioia immensa.
C’è una scrittrice che non vuole essere vista, che scrive perché forse per lei (lui?) scrivere è una necessità vitale, perché forse le storie sgorgano fuori da lei come acqua da una fontanella, naturalmente, fluidamente, ma anche dolorosamente. Ribadisco forse perché di lei (lui?) non si sa nulla, se non che è di Napoli. Di lei si è anche detto che fosse un uomo sotto mentite spoglie, ipotizzando persino grandi nomi nel ruolo di scrittori ombra. La mia grande gioia scaturisce dall’aver letto questo racconto perfetto che si intitola “L’amica geniale” (Edizioni e/o) in tre giorni, praticamente divorandolo.
La storia è quella di due amiche, Lila ed Elena, prima bambine poi adolescenti negli anni ’50 in un rione di Napoli. Un’ amicizia solida, una costante competizione narrata da Elena con tante figure di contorno a rendere il quadro nitido come la sceneggiatura di un film. E’ in realtà l’inizio di una trilogia, ma nel terminare il primo “episodio” non mi sono sentita svuotata o privata di un finale più definitivo, perché la storia stessa era talmente densa da avermi offerto davvero molto durante il tragitto. Se davvero ogni lettura ci arricchisce, stavolta sento la consistenza di quello che ho letto. Mi sento appagata.
Il libro è di Elena Ferrante (già autrice di “L’amore molesto” ed “I giorni dell’abbandono”). Consigliatissimo, perché chiunque si celi dietro questo nome sa davvero come tenere il lettore avvinghiato alla storia. E questo è ciò che conta.