L’ispettore Giorgio Garbo, arrivato a Lipari ben pettinato, ben vestito, impeccabile  e pervicace nel  coltivare il distacco,  presto sarà catturato, così come i lettori, dalla squadra di investigatori e professionisti che lo attorniano, personaggi decisamente accattivanti, credibili,  ben strutturati e altrettanto ben scritti, ciascuno portatore di una storia che non si vede l’ora di approfondire e ritrovare, nonché da una presenza femminile che fa fatica a inquadrare e a immaginare nella propria vita, senza rendersi del tutto conto che, ormai,  la fatica più grande  è immaginare che non ci sia. 
 Un Garbo senza un capello fuori posto, dunque, diventa in queste pagine un uomo  con la barba incolta, lo sguardo incazzato e una chiara voglia di mettere le mani addosso a qualcuno per raddrizzare tutte le storture della vita. 
 Perché a Lipari, proprio lì, lui, che per mestiere cerca la verità,  ha compreso la verità più grande. 
 O si vive o si muore. O si vince o si perde, Garbo. Sia quel che sia.