«Elgas è uno scrittore e saggista senegalese che da oramai quindici anni vive in Francia, tiene una trasmissione su Radio France International , e ha scritto tra le altre cose I buoni risentimenti. Saggio sul disagio postcoloniale , libro uscito per i tipo di e/o, una casa editrice molto attenta alle letterature altre che negli ultimi anni ha pubblicato anche diversi saggi importanti (tra questi, Otto lezioni sull'Africa di Alain Mabanckou e Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche di Reni Eddo-Lodge). Nel libro Elgas - non senza spirito polemico ma sempre con tono e stile asciutto - afferma che il pensiero decoloniale ha ridotto la letteratura e più in generale la cultura africana alla sola lotta fra ribelli e alienati, coloro cioè che non vogliono o possono liberarsi del giogo coloniale che pesa sulle loro menti.
Di fatto, il colonialismo è l'unico punto di riferimento concettuale che ha per capire l'Africa. Elgas si sofferma su due padri nobili della filosofia decoloniale, Cheick Anta Diop e Frantz Fanon per poi provare a proporre un'alternativa ai limiti che vede nel pensiero decoloniale. L'autore immagina una "incolonizzazione", una valorizzazione dell'apporto africano alla cocreazione della modernità che rifiuta qualsiasi idea di vittimismo ma anche qualsiasi idealizzazione di un passato mitico».