«Il libro non si limita a documentare le difficoltà fisiche e materiali che i palestinesi affrontano, ma esplora anche l’isolamento mentale che li opprime in una Gaza descritta come il crocevia delle oppressioni nel mondo arabo. Attraverso la sua doppia identità di giornalista e donna in una società patriarcale, Alghoul mette in luce la lotta per i diritti delle donne e la ricerca di normalità in circostanze estreme. Un atto di resistenza che celebra non solo il coraggio individuale, ma anche collettivo dei palestinesi, presentando un’analisi dettagliata di una realtà surreale e insostenibile che continua a plasmare l’esistenza di chi vi è coinvolto».