La vita nella striscia di Gaza prima del 7 ottobre 2023, prima dell’attacco di Hamas e quindi del massacro che ha causato oltre 35mila morti. A raccontarla è Asmaa Alghoul, nata nel campo profughi di Rafah, ribelle fin dalla giovane età, tanto nei confronti di Hamas che dal 2007 governa la striscia, come dell’assedio di cui la cinge Israele. Lo scambio tra la giornalista e scrittrice e il corrispondente per Libération dal Medio Oriente, Sélim Nassib, nato e cresciuto a Beirut in una famiglia ebraica di origine siriana, è un racconto di schegge di vita quotidiana in un luogo, Gaza, «che vibra di una profusione di amore, felicità, morte e oppressione». Un libro nato «nella speranza e nell’attesa di un cambiamento» che questa guerra ha allontanato anni luce. (P.P.)