L'autrice giapponese Murata Sayaka, in Parti e omicidi (edizioni e/o), fa un'operazione di invenzione del futuro come non ce l'hanno mai raccontato. Si immagina un mondo distopico in cui il sesso non è solo la miccia della riproduzione della specie, ma una paradossale risposta alla sovrappopolazione del pianeta. In questa serie di racconti che giocano freudianamente con l'amore e la morte, infatti, chi termina dieci gravidanze può scegliere una persona da uccidere.