Il Salone del Libro è stata la prima volta in Italia per Murata Sayaka, anche se noi di lei ci eravamo già infatuati con la sua Ragazza del convenience store (2018, Edizioni E/O), dalla prosa così brillante e divertente. Infatti per il suo incontro la fila non finiva più, oltre una centinaia di persone si erano accalcate fuori dalla sala che ne avrebbe ospitate al massimo una cinquantina. I racconti che costellano Parti e omicidi (2024, Edizioni E/O) sono ambientati in una Tokyo del futuro immaginifico, sembrano remoti e distopici ma in realtà usano quel diversivo che riprendono ansie e timori di oggi fino a sembrarci così possibili. In questo futuro non è più il sesso, e nemmeno l'amore, a condurre la riproduzione della specie, ma lo si fa per uccidere, una soluzione alla sovrappopolazione del pianeta. Chi procrea può uccidere, ma quanta pulsione freudiana c'è in tutto questo?