Per gli amanti del cyberpunk e del post-apocalittico il libro da leggere in queste settimane è Cane 51 del premio Goncourt Laurent Gaudé (edizioni e/o, tradotto da Alberto Bracci Testasecca), noir politico ambientato in una Grecia venduta alla GoldTex, potente multinazionale che si prende i Paesi in bancarotta, e ridotta ormai a una discarica. Qui si muove il poliziotto Zem Sparak, cercando di ritrovare l’Atene della sua gioventù con l’aiuto dell’Okios, droga tecnologica simile all’oppio. Magnapoli, la città dove si trova, è divisa in tre zone: la 1 e la 2 sono protette da una cupola di vetro, la 3 è battura da piogge acide e in preda ai cataclismi atmosferici. Lì trova un cadavere sventrato che lo risveglia dal sonno in cui era precipitato. È l’inizio di una lunga indagine.