Con Il mio idolo in fiamme (nell'originale Oshi, moyu ), la giapponese Usami Rin (1999) ha vinto il premio Akutagawa 2021, lo Strega nipponico. Ora, tradotto da Gianluca Coci per e/o (pp. 144, e 17), il romanzo arriva in Italia: Akari, 16 anni, conduce una vita bloccata che si rianima solo davanti a Masaki, della band Mazamaza. E quando il cantante è costretto a ritirarsi, per lei è un dolore atroce. E un nuovo inizio. Struggente come l'adolescenza.